Tastiere medicali e standard in cosa differiscono?
Ottobre 23, 2018Quando si pensa agli oggetti e alle superfici più sporchi, da cui guardarsi per via della minaccia all’igiene che rappresentano, molte persone ritengono che siano le tavolette dei WC o i cestini della spazzatura a essere interessati da sporcizia e batteri. Ma non affatto è così!
Diverse ricerche hanno dimostrato che le maggiori concentrazioni di microbi si riscontrano sui mouse, ma soprattutto sulle tastiere che utilizziamo ogni giorno. Il motivo è semplice: gli oggetti che si considerano più sporchi, come appunto il sedile del water, vengono puliti proprio perché percepiti una “minaccia”, mentre praticamente nessuno pesa a igienizzare gli accessori informatici: ed è proprio per questo che settimana dopo settimana, mese dopo mese, i microbi vi si accumulano e proliferano indisturbati.
Nei prodotti informatici per l’ufficio o per la casa il fattore igiene è importante, ma lo è ancor di più nelle strutture sanitarie: anche qui sono presenti tastiere per PC, ed è indispensabile che esse rispettino elevati standard di sicurezza poiché potrebbero costituire dei pericolosi vettori per la trasmissione di infezioni ai pazienti.
Per questo motivo, per l’impiego sanitario – e soprattutto all’interno di sale operatorie e ambulatori – si privilegia l’utilizzo di tastiere medicali facilmente igienizzabili in ogni loro parte. Queste periferiche informatiche sono costruite con materiali compatibili con i prodotti per la sterilizzazione delle superfici che si usano tipicamente in ambito ospedaliero, e sono prive di fessure, angoli e intercapedini nei quali la sporcizia e i microorganismi potrebbero annidarsi.