Piattaforme elevatrici per interni: le agevolazioni fiscali 2017

L’utilità di una piattaforma elevatrice al servizio delle persone che, per via di difficoltà di movimento, trovano problematico (per non dire impossibile) accedere ai piani alti di un edificio non ha certo bisogno di dimostrazioni. Purtroppo però, nonostante la loro importanza sia innegabile, installazioni tecnologiche di questo tipo non sono sempre facili da realizzare per via soprattutto di questioni economiche.

Per fortuna ci oggi sono diverse agevolazioni che rendono più fattibile e abbordabile la realizzazione di una piattaforma elevatrice negli ambienti domestici e condominiali.

Prima di tutto si ricorda che le persone intenzionate ad apportare migliorie alla propria abitazione (eseguendo ad esempio interventi manutenzione straordinaria o ristrutturazioni) possono beneficiare di detrazioni IRPEF pari al 50% dell’importo dei lavori totali, incluse la progettazione e la manodopera, fino al 31 dicembre 2017 e per un importo massimo di 96.000 euro; per le cifre che eccedono tale soglia la detrazione scende al 19%. Anche le piattaforme elevatrici per interni rientrano fra gli interventi che beneficiano di questi vantaggiosi sgravi fiscali.

Un’altra questione importante è la possibilità di godere, contemporaneamente alle detrazioni fiscali di cui sopra, di un’aliquota IVA agevolata; inoltre in alcune realtà territoriali potrebbero essere a disposizione contributi per superare o eliminare le barriere architettoniche negli edifici privati (L. 13/89), per cui è bene informarsi preventivamente presso il proprio Comune o ente locale di riferimento.