Elettronica a regola d’arte con Power Mate

Elettronica a regola d’arte con Power Mate

Novembre 12, 2014 Off Di Massimiliano Roveri

L’attenzione per l’ecosostenibilità nel campo della componentistica elettronica è sempre più importante. Ma vi siete mai chiesti come e quando si è presa coscienza per questi aspetti?

RoHS: dalla Germania all’Europa unita

Il primo Paese a produrre una specifica normativa ecologica nel campo della componentistica elettronica (per esempio nella produzione dei converter per i circuiti stampati) fu, nel 1995, la Germania. Seguì nel 1996 il Regno Unito e, finalmente, nel 2002, ispirandosi alle normative tedesca e inglese la Comunità Europea produsse la normativa 2002/95/CE, attivandola dal Febbraio 2003. Questa normativa è nota come RoHS (Restriction of Hazardous Substances Directive: direttiva sulla limitazione dell’uso di sostanze pericolose) e a essa devono uniformarsi i produttori internazionali di componenti elettrici ed elettronici per essere presenti sul mercato europeo.

Di fatto, quindi, una azienda che produce o che importi verso l’Europa componenti elettronici deve certificarsi RoHS e con questo dimostrare che opera, per esempio, eliminando il piombo dalle saldature, o limitando il mercurio nei termostati e il cadmio nelle batterie.

Con la direttiva RoHS l’Europa ha dimostrato di essere all’avanguardia nel campo del rapporto tra industria elettronica ed ecosostenibilità: sia la normativa statunitense, sia quella giapponese e cinese risultano meno chiare.

Successivamente alla direttiva RoHS e alle sue modifiche, l’Europa ha adottato nel Dicembre 2006 la normativa REACH (Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals: registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione per le sostanze chimiche), con un campo di intervento più ampio. Anche in questo caso, aziende che producano o importino verso l’Europa devono certificarsi REACH.

Le normative di questo tipo rappresentano anche una vera e propria sfida per i produttori e concorrono di fatto all’innovazione tecnologica in un quadro di ecosostenibilità e miglioramento dei materiali e delle soluzioni in campo tecnologico (e non solo).

Tra le aziende che dimostrano di essere particolarmente sensibili e proattive nel recepire queste istanze nel campo dei componenti per l’alimentazione nell’elettronica industriale possiamo citare la Power Mate Technology Co., di cui è possibile acquistare i prodotti in Italia per esempio su Digimax.