Non solo profumo: i cosmetici a Roma
Agosto 24, 2014In precedenza, parlando della nascita del profumo, abbiamo accennato al fatto che i profumi a base oleosa avevano una grande diffusione nel mondo antico, dove le essenze provenienti dall’Egitto, dalla Grecia e da Cipro erano famose e di pregio, un po’ come i profumi francesi al giorno d’oggi.
Ma, ad esempio nel mondo romano, la cosmesi era già diffusa e non si faceva uso solo di unguenti idratanti e profumati.
Era diffusa, sia tra gli uomini che tra le donne, la depilazione: a cera, con il rasoio o con la pinzetta.
Truccarsi… Nella Roma antica
E se oggi non possiamo truccarci senza prima aver studiato religiosamente i trend e i must stagionali, sembra che anche nell’antica Roma, non solo si facesse uso del make-up, ma si seguissero tendenze diverse in seguito all’incontro con altre popolazioni.
Anche sulle tipologie di cosmetici, nonostante i più di duemila anni che ci separano, molto è rimasto come era. Continuiamo infatti ancora ad utilizzare fondotinta, rossetto, fard, ombretti e kajal.
A Roma non era insolito imbattersi in uomini truccati, anche se per lo più del solo fondotinta.
Siete convinti che i nei posticci fossero di moda nel Settecento? Certo, ma di sicuro non erano una novità: anche nell’antica Roma erano in auge quelli dipinti sulla guancia. Così come diffusa era la tintura per capelli.
E, indovinate un po’: i romani preferivano le bionde… Il colore maschile per eccellenza era invece il nero, mentre le prostitute si tingevano i capelli di rosso.
Nemmeno la calvizie o una capigliatura poco folta erano un problema per gli abitanti dell’antica Roma: ciuffi posticci e parrucche erano la soluzione ideale.
E se un bel sorriso è migliore di qualsiasi make up per illuminare il viso, per sbiancare i denti esistevano già più di duemila anni fa dentifrici a base di bicarbonato di sodio.
La prossima volta che scegliamo un cosmetico “di nuovissima generazione”, domandiamoci se non sia stato invece già utilizzato dai nostri antenati!
Immagine: dejavuteam.