Vendita di abbigliamento biologico per neonati
Novembre 19, 2013Sono sempre più numerose le famiglie che impostano la propria vita con uno stile green e che, di conseguenza, desiderano poter vestire anche i bambini con abiti biologici in fibre naturali.
Proprio per rispondere a questa crescente esigenza si stanno diffondendo le vendite, anche on line, di abbigliamento biologico per neonati. Sono fornite di tutto ciò che serve: tutine, maglieria mini in lana merinos della Nuova Zelanda anti-irritazioni, capi veramente minuscoli dedicati ai prematuri e, soprattutto, magliette intime da mettere a contatto con la delicata cute del piccino realizzate in cotone biologico, lana proveniente da allevamenti biologici, e seta.
Naturalmente i venditori di abbigliamento biologico garantiscono capi che hanno seguito un processo di lavorazione e colorazione dei tessuti ecocompatibile e privo di sostanze chimiche. Questo va ovviamente a vantaggio dei bebè che vedono maggiormente rispettato l’equilibrio delicato della loro epidermide.
Vediamo dunque quali sono i tessuti in vendita, partendo dal cotone proveniente da agricoltura biologica che, già al tatto, risulta piacevolmente liscio. Antistatico, resistente al sudore, altamente traspirante può essere facilmente lavato in lavatrice anche ad alte temperature.
Molti store del settore propongono anche abbigliamento biologico per neonati in misto seta e lana vergine merino. Questa unione di tessuti (70% lana e 30% seta), oltre ad avere una morbidezza eccezionale, è in grado di regolare il calore e l’umidità, con grande vantaggi per la salute della pelle. Molto diffusa anche la vendita di abbigliamento in lana biologica, sempre proveniente da allevamenti bio di pecore merino. La particolarità di questa lana è data dall’increspatura molto sottile che le dà una morbidezza del tutto simile a quella del cotone, non pizzica sulla pelle e non è fonte di fastidiose irritazioni. Ha una notevole capacità di mantenere il calore ed è in grado di favorire la riossigenazione e la traspirazione della cute. Richiede però lavaggi delicati, in acqua fredda, preferibilmente fatti a mano e senza strizzare eccessivamente i capi. In ogni caso, per qualsiasi tipo di tessuto, la vendita di abbigliamento biologico, per potersi veramente definire tale, deve garantire l’assenza di metalli pesanti nelle tinture, assenza di pvc nelle serigrafie, assenza di nichel nei bottoni, assenza di folmaldeide e lavorazioni prive di trattamenti chimici.