Conte: “Concorso vinto senza violare la legge. Conflitto d’interessi? Falso”. Cantone: “Spiegazione plausibile”
Ottobre 8, 2018Il presidente del Consiglio in una lettera a Repubblica ha replicato alle accuse sui rapporti con il civilista Guido Palma. Il professore era tra i commissari d’esame del concorso che ha vinto nel 2002 all’università di Caserta e con lui l’anno prima il futuro premier in qualità di avvocato del Garante della privacy aveva firmato un ricorso contro la Rai. Il presidente dell’Autorità anticorruzione a Radio Capital: “Non basta l’esistenza di un rapporto fra maestro e discente, c’è bisogno di una comunione di interessi economici”
Il professor Guido Alpa non è il suo maestro. E il concorso dell’università di Caserta è stato vinto in modo lecito. Lo scrive il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in una lettera a Repubblica, che aveva accusato il premier di un potenziale conflitto d’interessi. Tra i commissari d’esame del concorso vinto da Conte nel 2002 c’era Guido Alpa, noto civilista, con cui l’anno prima il futuro presidente del Consiglio in qualità di avvocato del Garante della privacy aveva firmato un ricorso contro la Rai. Interpellato nel merito a Radio Capital anche il presidente dell’Autorità anticorruzione Raffaele Cantone ha detto che quella del premier è “una spiegazione plausibile”. “Dice cose chiare e condivisibili”, ha detto. “Abbiamo provato a spiegare che non basta l’esistenza di un rapporto fra maestro e discente, c’è bisogno di una comunione di interessi economici. Il fatto che un soggetto possa scrivere un libro insieme o si trovi a essere codifensore in un procedimento non integra di per sé gli estremi della comunione di interessi”.