Bologna “ombelico di tutto”

Bologna “ombelico di tutto”

Novembre 24, 2016 Off Di Redazione

Bologna è il settimo comune più popolato d’Italia, quarto nel nord dopo Milano, Torino e Genova, ed è il cuore di un’area metropolitana che ospita ben 1.005.831 abitanti. Antichissima città universitaria con la sua Alma Mater Studiorum fondata nel 1088, Bologna ospita numerosi studenti che ne animano la vita culturale e sociale. Nota per i suoi lunghi e suggestivi portici, possiede un ben conservato centro storico, fra i più estesi d’Italia.

Bologna e la storia

La città, i cui primi insediamenti risalirebbero almeno al I millennio a.C., fu un importante centro urbano dapprima sotto gli Etruschi e i Celti, poi sotto i Romani poi ancora, nel Medioevo, come libero comune. Capitale settentrionale dello Stato Pontificio a partire dal Cinquecento, svolse un ruolo fondamentale durante il Risorgimento e, durante la seconda guerra mondiale, fu un importante centro della Resistenza. Nel secondo dopoguerra, come buona parte dell’Emilia, è stata governata quasi ininterrottamente da amministrazioni di sinistra.

Cosa vedere a Bologna

Entrando in città, non si può non visitare le maggiori piazze del centro storico: Piazza Maggiore, San Petronio, Piazza Nettuno e l’universitaria e vivace Piazza Verdi.

A dominare la Piazza maggiore è la facciata incompiuta della Chiesa di San Petronio, fregiata solo sul basamento da preziosi marmi bianchi e rosa. Bologna nasconde un segreto: quello di una città che per secoli fu un piccola Venezia, irrorata da canali utilizzati fin dall’antichità per uso domestico, fognature e per usi produttivi.

In Via delle Moline c’è ancora oggi una finestrella dove si può vedere il canale che, sommerso, percorre tutta la città.

Bologna e l’amore per la buona cucina

La tradizionale cucina bolognese è da sempre uno dei punti di forza della cucina italiana. Tortellini, lasagne, ragù, mortadella e salumi vari sono solo una piccola parte di ciò che offre la cucina locale a chiunque passi di qui.

Chi visita Bologna rimarrà colpito dai sapori tradizionali ed esotici che vi si possono facilmente trovare uno vicino all’altro. La città, infatti, è da sempre stata un caleidoscopio di culture diverse, sempre aperta alle novità del mondo, ma senza dimenticare la propria identità culinaria.