La confezione promemoria per assumere i farmaci in modo più responsabile
Luglio 12, 2016“Oggi ho preso la mia medicina?”
È una delle domande chiave con cui molte persone concludono la loro giornata e che resta spesso e volentieri senza risposta. Tuttavia, se per molti non assumere un farmaco non comporta alcuna conseguenza, per altre persone può rappresentare un grande rischio per la sua salute.
È il caso, per esempio, di chi soffre di ipertensione. Ma si sa, persone anziane ed eterni distratti hanno qualche difficoltà a mantenere costante questo impegno: una persona su 2 non svolge un’adeguata terapia contro la pressione alta o non assume regolarmente i farmaci necessari e in Italia il 60% dei pazienti non raggiunge livelli pressori adeguati nonostante sia in cura da un medico.
Così nella Giornata Mondiale contro l’Ipertensione del 17.05.2016 è stata lanciata la campagna “Obiettivo 70%”, allo scopo di aumentare i controlli alla pressione e le risposte alle terapie farmacologiche. A questa iniziativa ha partecipato anche l’azienda farmaceutica Daiichi Sankyo, progettando un’innovativa scatola promemoria.
Il blister della scatola ha infatti stampato in corrispondenza di ogni pastiglia i giorni della settimana da spuntare a ogni assunzione, mentre sulla confezione si esorta il paziente a prendere il medicinale sempre nello stesso orario: in questo modo oltre a essere sicuri che la pastiglia sia stata presa, la cura diventa più regolare e quindi più efficace.
L’altra grande innovazione di questa scatola è la presenza di un QR Code per consultare in modo rapido e veloce il foglio illustrativo del medicinale. Questo non significa che i cari vecchi foglietti che una volta aperti non si riescono più a piegare spariranno; anche se digitalizzati si avrà sempre bisogno di efficaci traduzioni mediche, per riportare indicazioni terapeutiche, effetti collaterali e altre informazioni utili al paziente.
Ma non è tutto, perché anche il fondo della confezione ha la sua importanza dal momento che ricorda di prendere appuntamento con il proprio medico con largo anticipo, così da evitare di restare senza medicinali per troppo tempo.
Infine gli esperti hanno deciso di cambiare alla scatola l’apertura, sostituendo quella classica laterale con una frontale. In questo modo l’accesso al medicinale risulta più facile anche per chi ha problemi motori agli arti superiori.
Rendendo più costante la terapia contro l’ipertensione si ridurranno notevolmente i rischi alla salute per molti pazienti e sarà inoltre possibile modificare con più tempestività la cura qualora la precedente non dia i risultati sperati.
Articolo realizzato in collaborazione con Faci.