5 regole per diventare venditori di successo
Luglio 13, 2016“I venditori dovrebbero prendere lezioni dai loro figli. Cosa significa la parola ‘no’ per un bambino? Praticamente nulla” Jim Rohn
Saper vendere un prodotto, qualunque esso sia, è una vera e propria arte che comporta un grande lavoro su se stessi.
Di solito i clienti fanno sudare sette camicie prima di pronunciare il fatidico sì, ma si può arrivare a sudarne solo 2 o al massimo 3 se si seguono poche e semplici tecniche di negoziazione.
- Bisogna essere bravi ad ascoltare e a porre le giuste domande: capire le esigenze dei propri clienti è fondamentale se si vuole concludere con successo una vendita. E anche se la conversazione sarà noiosa, non importa, ascoltare sarà il vostro mantra.
- Allenarsi a raccontare storie ai bambini potrebbe essere un buon esercizio. Un venditore deve infatti saper coinvolgere e per farlo non basta citare le caratteristiche del prodotto da far acquistare. Il servizio che vendete deve aver aiutato qualcun altro a risolvere un problema o una situazione difficile, deve essere il principe azzurro della vostra storia.
- Trovare soluzioni ed essere sempre efficienti e servizievoli è un atteggiamento che i clienti sanno apprezzare. Anticipare i loro bisogni non è un lavoro semplice, ma sarà ripagato al momento opportuno.
- La parola “no” deve essere depennata dal vostro vocabolario. Capita spesso di incontrare sulla propria strada clienti dall’obiezione o dalla critica facile, ma non accettarle potrebbe mettere a rischio la vendita. Accettate ogni commento negativo e trasformatelo in un’opportunità per il vostro lavoro.
- Il sorriso è sempre un’arma vincente, soprattutto quando si è in presenza di situazioni di tensione. Il cliente ha bisogno di sapere che il vostro umore non è mai nero e che nonostante tutto c’è sempre posto per una chiacchierata più distesa e leggera.
Tuttavia, queste cinque regole non avrebbero ragione di esistere senza il vero segreto del successo, ovvero divertirsi. Fino a quando questa professione resterà confinata al territorio del puro e semplice lavoro, senza coinvolgere la sfera emotiva, e in particolare quella del divertimento, nessun venditore potrà conquistare la V maiuscola.
Articolo realizzato in collaborazione con Professione Manager