
È arrivato il momento di abbonarsi a Whatsapp Ecco come fare
Dicembre 3, 2015Meno di un euro all’anno: ecco il costo di Whatsapp, la più diffusa e famosa applicazione per scambiare messaggi e chiamate in tempo reale con gli utenti di tutto il mondo. Per poter sottoscrivere l’abbonamento ci sono a disposizione alcuni diversi sistemi, che comprendono anche la possibilità di acquistare il servizio pur non disponendo di una carta di credito. Vediamo come.
Come per il famoso confetto di una pubblicità degli anni Sessanta, anche per Whatsapp basta la parola (anche se con effetti diversi): non servono infatti ulteriori giri di parole per descrivere il più importante fenomeno di comunicazione degli ultimi cinque anni, che – come recentemente asserito anche dal prestigioso Financial Times – ha a dir poco rivoluzionato il sistema di messaggistica sui telefoni cellulari, dando a tutti i possessori di uno smartphone e di una connessione al web – con pacchetto dati o in modalità wireless – la possibilità di comunicare con tutto il mondo in pochi secondi. E infatti, questa straordinaria app continua a crescere a un ritmo incredibile, e vanta ora più di 900 milioni di utenti attivi, che ne fanno così il secondo più grande social network del pianeta (alle spalle del “fratello maggiore” Facebook). Sulla rete fioccano inoltre centinaia di pagine che spiegano dettagli, funzionamenti e trucchi su questo software, ma noi oggi ci concentriamo in particolare sulle varie tipologie di abbonamento al sistema e sulla spiegazione di come pagare whatsapp senza carta di credito, in maniera ovviamente del tutto legale, seguendo I consigli della guida realizzata dal sito Android Blog, aggiornata e puntuale.
Un anno dopo. Al primo download dell’applicazione dallo store digitale di Google, come sanno tutti, non viene richiesto alcun costo per attivare il servizio: Whatsapp offre, infatti, un periodo di utilizzo gratuito come prova del sistema che dura un anno intero, al termine del quale, però, bisogna provvedere ad acquistare una delle soluzioni previste per continuare a scambiare messaggi e telefonate – sempre senza costi aggiuntivi – con gli altri utenti in giro per il mondo. Vale la pena ricordare infatti che, nonostante questo “esborso” (che, come vedremo, è decisamente esiguo), non esistono ulteriori spese, perché i messaggi sono e restano gratuiti (e senza limite di spazio e di caratteri), così come le telefonate in modalità voip: insomma, i vantaggi sono sicuramente notevoli.
Come funziona. Questo famigerato abbonamento, infatti, costa la bellezza di 89 centesimi di euro all’anno: no, nessun errore, proprio ottantanove centesimi, ovvero meno di un euro. Questo è quanto il sistema richiede per proseguire l’utilizzo dopo il primo anno gratuito, con la possibilità di acquistare inoltre dei “pacchetti” di opzioni temporalmente più lunghe che consentono un risparmio ulteriore; per la precisione, la licenza triennale costa 2,40 euro (vale a dire un risparmio netto del 10 per cento), mentre quella per cinque anni viene offerta a 3,34 euro (calo del 25 per cento sul totale). Per poter acquistare la soluzione più adatta alle proprie esigenze, si deve aprire Whatsapp con il proprio smartphone android (la procedura è simile per tutti i dispositivi che girano col sistema operativo del robot verde) e accedere al menu delle impostazioni, cercando la casella “Account” e cliccando sulle “Info pagamento”.
Tre diversi sistemi. Ora comparirà una schermata molto chiara, che nella parte superiore presenta le tre opzioni di durata del contratto prima descritte, e nella parte inferiore tre modalità di pagamento a disposizione degli utenti, ovvero Google Wallet, Paypal e Invio url per pagamento. Col primo termine si fa riferimento al servizio offerto da Google per associare lo smartphone al nostro credito telefonico e scalare così la quota scelta dal nostro credito residuo: non tutti gli operatori consentono questa opzione e, prima di procedere, il consiglio è di contattare il servizio clienti per verificare e chiedere informazioni in merito. In alternativa, si può scegliere Paypal, conto online che può essere collegato sia a una carta di credito che a una scheda prepagata come la classica Postepay, oppure selezionare l’ultima casella e attendere l’invio via posta elettronica di un url (un collegamento multimediale) diretto a una pagina web che riporta istruzioni e metodi offerti per pagare l’abbonamento via PC. Ultima postilla: esistono anche delle “gift cards” disponibili sul Google Play Store, con importo fisso, da cui scalare il credito per l’abbonamento a Whatsapp.