Rubinetterie: all’anglosassone o alla continentale?
Settembre 8, 2015Se vi è capitato di visitare un Paese anglosassone avrete notato che le rubinetterie per la stanza da bagno sono diverse: ma come mai?
Rubinetterie: il mistero del doppio rubinetto inglese
Se siete stati in vacanza nel Regno Unito o in Irlanda, la prima volta che siete entrati nel bagno del bed and breakfast o dell’albergo, sarete stati colpiti da due cose: la mancanza del bidet e, per quanto riguarda le rubinetterie, l’assenza del rubinetto miscelatore, al posto del quale fanno bella mostra di sé un rubinetto per l’acqua calda e un rubinetto per l’acqua fredda, tralasciando i complicatissimi marchingegni che spesso sostituiscono il miscelatore meccanico per la doccia…
Se l’assenza del bidet è, in ultima analisi “colpa” dei Francesi che lo avevano inventato, perché associandolo all’uso nelle case di piacere non gli avevano certo fatto, diciamo così, una gran bella pubblicità, la presenza del doppio rubinetto sembra un mistero ancora più difficile da risolvere: la domanda che ci si pone è: perché a un popolo che ha dominato i sette mari, scoperto la legge di gravità con Newton, inventato il teatro moderno con Shakespeare, ci prova tanto gusto a ustionarsi o congelarsi quando deve lavarsi le mani..?
Il fatto che ancora il doppio rubinetto sia così usato è magari legato al fatto che gli anglosassoni sono piuttosto tradizionalisti, ma almeno un motivo valido per quella che a noi appare una stranezza c’è, ed è un motivo storico.
Alla base c’è la differente fonte di provenienza per l’acqua calda e per quella fredda: la fredda proveniva dall’acquedotto ed era pertanto potabile. L’acqua calda però proveniva da depositi collegati allo scaldabagno situati sui tetti o comunque all’aperto, depositi che potevano rimanere contaminati. Secondo le norme vigenti l’acqua calda non poteva essere considerata potabile e quindi doveva rimanere a tutti gli effetti separata da quella potabile e fredda che arrivava dall’acquedotto.