Il “bazooka” e il Forex
Aprile 6, 2015Se i corsi che analizzano il mercato Forex sono un ottimo punto di partenza per addentrarsi nei segreti del suo funzionamento, quando si passa alla pratica non possono essere poi sottovalutati i messaggi che il mercato stesso lancia.
Un esempio di “messaggio” da parte del mercato valutario è quando le grandi istituzioni bancarie si impegnano direttamente sul mercato finanziario stesso.
E proprio agli inizi di quest’anno si è avuta in Europa la più importante operazione finanziaria degli ultimi anni, e forse una delle più importanti in assoluto dall’inizio dell’esistenza dell’Euro in poi: una operazione che la stampa ha battezzato “Il bazooka di Mario Draghi”.
Che cosa è il “bazooka di Draghi” e perché influenza il mercato Forex
Il cosiddetto bazooka è una operazione di quantitative easing, alleggerimento quantitativo: una banca centrale acquista, per una quantità di denaro predeterminata e preannunciata, attività finanziarie dalle banche facenti parte del sistema, con un effetto benefico sul bilancio delle stesse.
Nel caso specifico, in cui le banche nazionali “sono” il sistema che condivide la moneta unica, l’Euro, il provvedimento è stato necessario come iniezione di fiducia, ma anche e soprattutto di liquidità, in una economia dell’area europea in grande e prolungata sofferenza: con la liquidità indotta si abbassa il costo del denaro, rendendo più bassi i mutui e, auspicabilmente, rendendo più facile l’accesso al credito per le aziende.
Inoltre con il quantitative easing si agisce sulla deflazione, la “inflazione al contrario” che è uno dei segni più evidenti della stagnazione del mercato.
Ovviamente un intervento così poderoso (1140 miliardi di liquidità) su una di quelle che comunque è tra le monete più importanti al mondo, non può non avere ripercussioni sul mercato degli scambi valutari e quindi sulle transazioni Forex. Che sia un effetto voluto o meno, il quantitative easing abbassa il valore dell’Euro al cambio in favore del Dollaro, e se questo favorisce le esportazioni (cosa di cui l’Europa ha assolutamente bisogno) è anche uno di quei “messaggi” che il Forex trader non può ignorare.