Itinerari culturali a Dublino: il museo ebraico
Marzo 29, 2015Tra gli itinerari culturali a Dublino, l’esperienza al museo Ebraico è una delle più genuine e autentiche.
Lontano dalla rotte turistiche magari sovraffollate, il Museo Ebraico di Dublino è gestito da volontari che, con passione e interesse, spiegano storia, usanze e sviluppo della comunità ebraica nell’Isola di Smeraldo.
La Comunità Ebraica in Irlanda
La traccia più antica di una presenza ebraica a Dublino risale al 1079, quando cinque mercanti ebrei sono attestati provenienti dalla Francia.
In eopoca moderna è a seguito delle guerre napoleoniche che si registra un aumento dell’immigrazione verso l’Irlanda e, all’inizio del Ventesimo Secolo, la comunità ebraica contava quasi cinquemila esponenti in Irlanda.
Gli Ebrei hanno giocato un ruolo importantissimo nella società irlandese: il primo Lord Mayor ebreo fu William Annyas, eletto nel 1555 a Youghal (Co. Cork); la prima sinagoga fu costruita nel 1660, in Crane Lane, di fronte al Castello di Dublino, e qualche anno dopo fu aperto il cimitero ebraico a Ballybough Bridge, attuale Dublino 3.
Il Museo ebraico
Il museo si trova nell’area di Portobello, all’interno dell’antica sinagoga di Walworth Road.
La sinagoga fu abbandonata a poco a poco e negli anni ’70 chiuse definitivamente.
Da allora l’edificio rimase chiuso fino a quando, nel 1984, fu riaperto come museo, con l’inaugurazione dell’ex presidente israeliano Herzog il 20 giugno 1985 durante.
Il museo conserva una piccola ma importante parte dell’eredità della comunità ebraica in terra irlandese.
L’esposizione si apre con una mostra di oggetti e fotografie che testimoniano la vita e la cultura della comunità ebraica agli inizi del secolo. Molto interessante e dettagliata è la ricostruzione di una cucina del XIX Secolo durante la tipica festività del Sabbath.
Si può ancora visitare l’antica sinagoga con un’esposizione di paramenti e oggetti utilizzati durante le cerimonie.