Cinquemila anni di rossetto
Ottobre 17, 2014Con l’estate ormai conclusa (se pure c’è mai stata, l’estate, nel 2014), si ricomincia il solito tran tran di lavoro, scuola, palestra…
Magari con qualche buon proposito da mettere in atto, tipo mettersi a dieta o curare meglio capelli e make-up.
Per quest’ultimo, dando un’occhiata alle tendenze per l’autunno/inverno 2014, sembra che, qualunque siano le nuances scelte per incarnato, occhi, unghie, il rossetto sia un must, specie se rosso…
Rossetto: davvero “moderno”?
Oppure lo è stata solo per l’autunno/inverno 2800 a.c., visto che ne è stato ritrovato un flacone risalente a quell’epoca, nella tomba di una principessa sumera?
Meglio parlare qui di “antenato” del rossetto, non solo perché ha 4800 anni, ma anche perché era composto da una polvere rossa mescolata in olio di sesamo ed essenza di rosa.
Facendo un salto temporale di 2700 anni, troviamo un rossetto appartenuto ad una delle più celebri femme fatale della storia dell’umanità: si tratta della famosa regina Cleopatra, che sembra non potesse farne a meno, quando si incontrava con Cesare o Antonio… Ma anche in questo caso la composizione è alquanto bizzarra: un miscuglio di uova di formica, polvere di scarabei carmini e scaglie di pesce…
Per avere un boom vero e proprio nella diffusione del rossetto dobbiamo però spostarci un po’ più a nord, e circa 1500 anni dopo, alla corte di Elisabetta I di Inghilterra, dove lo ritroviamo composto da cera d’api e pigmenti vegetali.
Dopo alterne vicende, arriviamo al tempo della Seconda Guerra Mondiale, quando il rossetto, rosso in particolare, diventa simbolo di seduzione, grazie ad Elizabeth Arden che ne creò svariate tonalità.
Forse non sapevate che…
Al giorno d’oggi il rossetto può essere tecnicamente definito come un gel ceroso, formato da cere gelificate con oli, grassi e resine e colorato con pigmenti.
E se quest’idea non vi ha tolto la voglia di scegliere il rossetto giusto per la stagione, recatevi subito sul sito della vostra profumeria on line preferita!