Forno ventilato: caratteristiche e vantaggi
Settembre 18, 2014Uno dei piaceri della cucina consiste nella cottura in forno. Praticamente qualsiasi pietanza può essere cotta attraverso questo prezioso elettrodomestico che conferisce ai cibi una cottura ed un gusto particolare.
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Immagine di proprietà della ditta tecnoeka srl
Soffermandoci su una breve panoramica, esistono diversi tipi di forno: elettrici, a gas, a microonde, statici, ventilati, ecc. Una tipologia ancora poco conosciuta è il forno ventilato, che in linea di massima garantisce a differenza di quello statico una cottura croccante all’esterno ma morbida all’interno, preservando l’umidità delle pietanze. Si tratta di un forno al cui interno è presente una ventola che consente una ottimale espansione del calore all’interno del forno, consentendo una cottura più uniforme e più veloce.
Da non sottovalutare che il forno ventilato, per via della propagazione più uniforme del calore, consente di operare a temperature più basse. Basteranno infatti non più di 160 gradi per una preparazione che in un forno statico necessiterebbe di 180 gradi. Bisogna inoltre calibrare i tempi di cottura, poichè il forno ventilato, a parità di preparazione, cuoce più velocemente la pietanza rispetto al forno statico.
Il forno elettrico ventilato sarebbe preferibile in praticamente quasi tutte le preparazioni, ad esclusione dei cibi che devono lievitare. Infatti il forno statico consente una cottura più dolce che permette la giusta lievitazione. Esclusi questi casi, nella preparazione di biscotti, carni, pesce, pasta al forno, patate, lasagne, ecc, è preferibile usare il forno ventilato che cuoce in maniera più uniforme, più rapidamente e come già accennato permette di formare all’esterno la celebre crosticina tipica dei forni, ma all’interno la pietanza conserva la sua umidità. Ciò è un vantaggio enorme poiché, soprattutto se pensiamo alle carni o al pesce, il gusto e la piacevolezza del mangiare varia completamente se una pietanza è ben cotta ma succosa invece di essere secca. Varia la consistenza e varia il gusto, aspetti fondamentali affinché un piatto possa definirsi riuscito o meno.
Qualora volessimo cuocere in forno ventilato prodotti che necessitano di lievitare, sarebbe buona norma attendere che siano ben lievitati prima di metterli nel forno e magari, se possibile, spennellare di latte o burro la superficie superiore superiore al fine di evitare che si formi subito una leggera crosticina che impedirebbe al prodotto di continuare la corretta lievitazione col calore del forno.
In definitiva, il forno ventilato presenta innumerevoli vantaggi rispetto a quello statico. E’ necessario però prendere dimestichezza con tempi e temperature di cottura, nonché avere accortezza con alcuni cibi, come torte e focacce, che devono completare la loro lievitazione in cottura.
Quale sia il forno che desiderate utilizzare, il consiglio è di visitare Outlet della ristorazione, dove sarà possibile trovarne svariati modelli, per la casa ma anche per i professionisti, e dove lo staff e a disposizione per ogni vostra domanda.